martedì, Febbraio 11, 2025
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Caccia e bracconaggio, 2 arresti e 6mila euro di sanzioni in Campania

Intensa attività di controllo nel mese di gennaio da parte dei militari dei reparti forestali della regione Campania nell’ambito della campagna “Fauna Sicura”. L’operazione ha portato a 2 arresti, 20 denunce e 38 illeciti amministrativi, per un totale di oltre 6mila euro di sanzioni. I controlli sono stati effettuati su tutto il territorio regionale, con particolare attenzione alle aree protette come Parchi Nazionali e Regionali, Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale. Le violazioni accertate riguardano detenzione illegale di armi, utilizzo di mezzi di caccia vietati, cattura e abbattimento di specie protette, oltre al rinvenimento di numerose trappole e reti da cattura.

ARRESTI NEL PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO – Nel Parco Nazionale del Vesuvio, i carabinieri del Nucleo “Parco” di Boscoreale hanno arrestato un 63enne e un 33enne, entrambi incensurati, per porto di armi clandestine e ricettazione. I due sono stati sorpresi illegalmente all’interno dell’area protetta e trovati in possesso di un fucile calibro 12 con matricola abrasa e sette cartucce. Successive perquisizioni nelle loro abitazioni hanno portato al sequestro di 300 cartucce e circa 140 grammi di polvere pirica, probabilmente utilizzata per la fabbricazione artigianale di munizioni.

GLI ILLECITI ACCERTATI – Tra le infrazioni più comuni rilevate dai militari: mancata registrazione della giornata di caccia e degli esemplari abbattuti sul tesserino venatorio regionale; abbandono sul suolo delle cartucce esplose e attività venatoria senza autorizzazione in aree destinate alla caccia programmata.

ANTIBRACONAGGIO NELL’OASI DELLE “SOGLITELLE” – Un’operazione mirata ha interessato l’Oasi delle “Soglitelle” a Villa Literno, area umida sottratta al controllo della criminalità organizzata, spesso teatro di bracconaggio ai danni di uccelli acquatici migratori protetti. L’Oasi rientra nella Riserva regionale Foce Volturno e Coste di Licola, ed è oggetto di particolare attenzione da parte delle forze dell’ordine per contrastare i reati ambientali.

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