giovedì, Febbraio 20, 2025
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Acerra, rapina a mano armata in sala scommesse: 4 arrestati, 2 sono minorenni

Un colpo studiato nei dettagli ma fallito in pochi minuti. È durata pochissimo la fuga di quattro rapinatori, tutti giovanissimi, che nel pomeriggio di ieri hanno fatto irruzione in una sala scommesse di via Vittorio Veneto ad Acerra, terrorizzando clienti e dipendenti. Ore 15:08, stazione dei carabinieri di Acerra, via Volturno. Il telefono squilla. Dall’altra parte della cornetta, una voce affannata e impaurita lancia l’allarme: due uomini vestiti di nero sono entrati nel locale, hanno puntato una pistola alla testa di un cliente e gli hanno intimato di andarsene. I militari non perdono tempo. Una telecamera comunale inquadra la scena in diretta, trasmettendo le immagini direttamente ai monitor della caserma. I militari seguono lo svolgersi della rapina e, in coordinamento con la centrale operativa, allertano tutte le pattuglie in zona.

LA FUGA E L’INSEGUIMENTO – Dopo aver arraffato migliaia di euro, i rapinatori scappano a bordo di una Jeep bianca. Ma un’altra telecamera riprende la targa, permettendo ai carabinieri di seguirli passo dopo passo attraverso il sistema di videosorveglianza. L’auto viene intercettata in via Deledda, nel rione “Congo”. In pochi istanti, le pattuglie bloccano ogni via di fuga. I militari circondano la Jeep e ordinano ai quattro di mettere le mani bene in vista. Non possono fare altro che arrendersi.

I MALVIVENTI –  I fermati sono tutti giovanissimi, tra i 15 e i 19 anni. Nelle tasche di ognuno vengono trovati 500 euro, mentre nel pantalone del 15enne salta fuori una pistola a salve senza tappo rosso. Altro denaro è nascosto nel cruscotto dell’auto. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, due dei quattro sarebbero entrati armati nel locale, costringendo alcuni clienti a fuggire e altri a chiudersi nei bagni. Con il calcio della pistola, avrebbero spaccato il vetro del bancone e rubato l’incasso. Due di loro sono minorenni (15 e 17 anni, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine), mentre gli altri due hanno 19 anni. Sono stati arrestati e trasferiti in carcere e in un centro di prima accoglienza, in attesa di giudizio. Dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata.

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