Nel Mandamento Baianese, i truffatori tornano in azione, ma questa volta i loro colpi ai danni di due anziane, a Lauro e Baiano, sono falliti grazie alla prontezza delle vittime e alla sensibilizzazione promossa dalle forze dell’ordine.
IL PRIMO CASO – Il 16 dicembre scorso, un’anziana residente a Lauro ha ricevuto una telefonata da un falso carabiniere, il quale sosteneva che il figlio avesse provocato un grave incidente stradale. Per evitare guai legali, il truffatore richiedeva denaro o gioielli da consegnare a un incaricato che sarebbe presto arrivato a casa sua. Inizialmente scossa dalla notizia, la donna si è accorta del tentativo di raggiro e ha subito contattato i familiari, che hanno allertato il numero d’emergenza 112. I carabinieri della stazione di Lauro sono intervenuti rapidamente e, dopo un’intensa attività investigativa, hanno identificato il responsabile: un 40enne della provincia di Napoli, denunciato a piede libero per tentata truffa in accordo con la Procura della Repubblica di Avellino.
IL SECONDO CASO – Ieri sera, a Baiano, un’82enne ha ricevuto una chiamata analoga. Tuttavia, ricordando i consigli dell’Arma diffusi attraverso incontri formativi, locandine e comunicazioni pubbliche, la donna ha avvisato subito i familiari e i Carabinieri, evitando di cadere nella trappola.
LA PREVENZIONE – I carabinieri della compagnia di Baiano hanno recentemente intensificato le attività di sensibilizzazione, incontrando le comunità locali per fornire strumenti utili contro questo tipo di raggiri. Durante questi incontri, tenuti in chiese e luoghi di ritrovo, i comandanti delle stazioni hanno illustrato i metodi più comuni utilizzati dai truffatori e consigliato come comportarsi: mai fidarsi di estranei che inscenano emergenze familiari o si presentano come autorità per ottenere denaro. Le indagini proseguono per identificare i malfattori e prevenire ulteriori tentativi di truffa.