martedì, Gennaio 7, 2025
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Regione Campania, terzo mandato per De Luca: il centrodestra ricorre al Tar

Si intensifica il dibattito sul terzo mandato per Vincenzo De Luca alla guida della Campania. Mentre il Governo sembra orientato a dire no, con la possibilitĂ  di presentare un ricorso alla Consulta nei prossimi giorni, si moltiplicano le iniziative legali e politiche per bloccare la candidatura. I consiglieri regionali campani del centrodestra e indipendenti hanno deciso di ricorrere alla magistratura amministrativa per chiedere l’annullamento della seduta del Consiglio regionale che, a maggioranza, ha dato il via libera alla norma sul terzo mandato. Nel ricorso si denuncia una presunta violazione delle regole interne del Consiglio regionale e della Costituzione, in particolare degli articoli 3 e 97.

Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia, chiarisce la linea del centrodestra: “Sul terzo mandato, la decisione sarĂ  presa dal Governo il 7 gennaio, in accordo con i leader nazionali. Il Tar non può intervenire sulla legittimitĂ  della legge, ma solo sulle procedure seguite. Dobbiamo separare l’aspetto tecnico-giuridico da quello politico”. Martusciello, insieme al viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia) e al parlamentare Gianpiero Zinzi (Lega), è tra i candidati del centrodestra pronti a sfidare De Luca. Nel frattempo, il capogruppo della Lega, Severino Nappi, condivisa da tutti i consiglieri Carmela Rescigno, Aurelio Tommasetti, Antonella Piccerillo, Alfonso Piscitelli, Maria MuscarĂ , Cosimo Amente, Raffaele Maria Pisacane, Stefano Caldoro, Nunzio Carpentieri, Francesco Cascone, Livio Petitto e Massimo Grimaldi ha formalizzato il ricorso contro la seduta consiliare che ha approvato la norma.

Anche nel Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, la questione crea divisioni. Schlein ha ribadito la contrarietĂ  al terzo mandato di De Luca e non intende sostenerlo per Palazzo Santa Lucia. Tuttavia, la scelta del Governo di impugnare la legge regionale potrebbe sollevare il Pd da un conflitto interno, escludendo De Luca dalla corsa senza doverlo affrontare direttamente. Martusciello sottolinea che anche in caso di ricorso, la Corte costituzionale potrebbe non pronunciarsi prima delle elezioni regionali. Questo aprirebbe uno scenario complesso, in cui De Luca potrebbe candidarsi, ma il rischio di una decadenza post-elezioni resterebbe concreto.

Se il ricorso bloccasse il terzo mandato, il Pd potrebbe esplorare un’alleanza con il Movimento 5 Stelle, replicando lo schema che ha portato alla vittoria di Gaetano Manfredi a Napoli. Il nome del possibile candidato governatore sarebbe quello di Roberto Fico. La partita rimane aperta e intricata, tra tempi tecnici, ricorsi amministrativi e scelte politiche. Il verdetto del Governo sul ricorso alla Consulta potrebbe essere decisivo per definire i contorni della sfida elettorale in Campania.

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