Un uomo di 37 anni, Enrico Capozzi, è stato ucciso in un agguato a Napoli, nel quartiere di Ponticelli. L’episodio è avvenuto intorno alle 20:30 di ieri sera in via Aldo Merola. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, in seguito a una segnalazione di colpi d’arma da fuoco. La vittima, raggiunta da diversi proiettili, è stata trasportata d’urgenza dal personale del 118 all’Ospedale del Mare, dove è deceduta poco dopo l’arrivo. Enrico Capozzi, napoletano, sarebbe legato da rapporti di parentela con presunti affiliati al clan camorristico Sarno, un dettaglio che indirizza le indagini verso una possibile matrice criminale dell’omicidio.
TENSIONI E VIOLENZE IN OSPEDALE – Secondo quanto riferito dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate,” i parenti dell’uomo, giunti in ospedale dopo aver appreso del ferimento, avrebbero reagito con rabbia e messo a soqquadro i locali del pronto soccorso. Alla notizia del decesso, la situazione è ulteriormente degenerata, con atti di violenza e danneggiamenti che hanno costretto il personale sanitario a rifugiarsi nei locali interni in attesa dell’arrivo della Polizia di Stato. Diverse volanti sono giunte sul posto per riportare la calma. “Ancora una volta i locali sanitari di un pronto soccorso sono stati teatro di violenza,” si legge in una nota pubblicata dall’associazione sul proprio profilo Facebook. “È la quinta aggressione a personale sanitario avvenuta dall’inizio dell’anno nell’Asl Napoli 1.”
LE INDAGINI – Enrico Capozzi è stato colpito da colpi di pistola esplosi da killer a bordo di uno scooter. Gli inquirenti non escludono che l’agguato possa essere una vendetta legata a conflitti tra clan rivali nel quartiere di Ponticelli, un tempo feudo del clan Sarno.