domenica, Gennaio 5, 2025
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Monaldi, il miracolo di Natale: dopo 13 anni arriva un cuore nuovo per Emilia

Era in lista di attesa da ben 13 anni, sperando in un cuore compatibile che è finalmente arrivato a Natale. A compiere questo piccolo grande miracolo di fine anno sono stati i medici dell’ospedale Monaldi di Napoli, coordinati da Claudio Marra, responsabile del Centro Trapianti di Cuore dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. La protagonista di questa incredibile storia è Emilia, una donna di 57 anni che da sei mesi era ricoverata presso la T-Zone del Monaldi, un’area dedicata alla degenza dei pazienti trapiantati e in attesa di trapianto, recentemente istituita.

Emilia soffriva di una grave cardiomiopatia dilatativa familiare. Anche sua sorella, nel 2010, aveva subito un trapianto di cuore, scegliendo allora l’ospedale Niguarda di Milano, e oggi è seguita in follow-up al Monaldi. Tuttavia, la storia clinica di Emilia era ancora più complessa: il suo sistema immunitario presentava una sensibilizzazione estremamente elevata, con anticorpi che la rendevano incompatibile con il 97% dei donatori disponibili. Un caso rarissimo, come definito dai medici, che ha richiesto un intervento multidisciplinare. Un team di oltre trenta professionisti, tra cardiologi, immunologi, internisti, infettivologi, anestesisti e cardiochirurghi specializzati in trapianti, ha affrontato la situazione con un piano terapeutico personalizzato.

Emilia è stata sottoposta a una terapia desensibilizzante mirata a ridurre il livello di anticorpi. Successivamente, è stata inserita in un protocollo immunologico innovativo, sviluppato sotto la supervisione del Centro Nazionale Trapianti e del professor Luciano Potena, direttore dell’unità operativa di Insufficienza Cardiaca e Trapianti dell’Irccs Policlinico di Sant’Orsola. Un percorso lungo e complesso che ha avuto il suo lieto fine proprio nel periodo natalizio, con la disponibilità di un cuore compatibile.

Immediatamente è scattato il protocollo organizzativo, coinvolgendo il personale del Crt e la direzione medica del Monaldi, per coordinare tutte le operazioni: il prelievo dell’organo, il team di chirurghi, anestesisti e personale tecnico e infermieristico per l’impianto. L’intervento è stato un successo, e ora Emilia sta bene e attende di poter finalmente tornare a casa.

“In questi lunghi mesi di ricovero ci siamo affezionati ad Emilia. La sua storia ha toccato e coinvolto tutti noi”, ha dichiarato Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. Il 2024 si chiude con un bilancio altamente positivo per il Centro Trapianti di Cuore Adulti, che, grazie al nuovo modello organizzativo, ha registrato 20 trapianti di cuore e 7 assistenze meccaniche al circolo, risultati frutto di un lavoro di squadra che testimoniano l’efficienza della nuova organizzazione. “Sono risultati eccellenti da cui partire per costruire il futuro”, ha concluso il direttore generale.

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