Controlli serrati sul rispetto delle norme di pesca nelle acque del golfo di Napoli. Una motovedetta del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, impegnata in un servizio di polizia economico-finanziaria, ha intercettato un natante da diporto nel tratto di mare prospiciente il comune di Torre del Greco. A bordo dell’imbarcazione, i militari hanno rinvenuto sette esemplari di pesce spada di lunghezza e peso ben al di sotto dei limiti consentiti dalla normativa vigente, che prevede un minimo di 125 centimetri di lunghezza o 25 chilogrammi di peso per la cattura. I pesci sequestrati misuravano meno di 50 centimetri ciascuno e pesavano complessivamente solo 30 chili. Il danno alla fauna marina è stato definito significativo, considerando che un pesce spada adulto può raggiungere i tre quintali di peso. La cattura indiscriminata di esemplari sottomisura compromette gravemente la riproduzione e il mantenimento dell’ecosistema marino. Al responsabile, un uomo originario della zona, è stata sequestrata l’attrezzatura da pesca utilizzata e inflitta una sanzione amministrativa di 16mila euro. Il pescato, dopo gli accertamenti sanitari condotti dall’Asl Napoli 1 Centro, che ne hanno certificato l’idoneità al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza a una parrocchia locale che fornisce pasti quotidiani a persone bisognose e senzatetto.