venerdì, Gennaio 10, 2025
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Fuga ammoniaca in azienda nel Casertano: muore operaio 19enne

È stato recuperato dai vigili del fuoco il cadavere del lavoratore disperso nell’azienda Frigo Caserta di Gricignano d’Aversa in seguito ad una fuga di ammoniaca da uno dei serbatoi. Si tratta del 19enne Patrizio Spasiano, residente a Napoli, e dipendente di una ditta esterna che stava effettuando lavori di manutenzione. Spasiano era riverso senza vita su un’impalcatura. Nella stessa azienda il 31 dicembre scorso morì schiacciato da un muletto il 39enne Pompeo Mezzacapo. La perdita è avvenuta in un serbatoio dove erano in corso lavori di manutenzione da parte di quattro operai, tre dei quali sono riusciti ad uscire, mentre Spasiano è rimasto all’interno. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco di Caserta, tra cui quelle del Nucleo Nbcr, con il supporto di una squadra proveniente anche dal Comando di Napoli. La perdita ha generato anche una nube tossica.

LA PAROLE DELLA CGIL E DELLA UIL – “Ci lascia sgomenti la notizia dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro avvenuto alla Frigo Caserta, azienda di Gricignano di Aversa, dove una fuga di gas e ammoniaca ha provocato un vasto incendio che ha coinvolto anche diversi lavoratori, risultati intossicati. La vittima, lavoratore di una ditta esterna, da quanto ci risulta, stava effettuando dei lavori di manutenzione nei pressi del tubo esploso. Si tratta del secondo incidente mortale sul lavoro in 10 giorni all’interno della stessa azienda. È inaccettabile che la sicurezza non sia il valore primario all’interno dei luoghi di lavoro e inaccettabili sono le leggi che peggiorano le condizioni di lavoro e che, attraverso la catena di appalti e subappalti, scarichino sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori la mancanza di sicurezza, per inseguire il profitto”. È quanto dichiarano in una nota la segretaria generale Cgil Caserta, Sonia Oliviero e il segretario generale Filt Cgil Caserta, Tommaso Pascarella. “E’ l’ennesimo incidente in questa azienda, il che dimostra come in molte realtà non si prenda sul serio la sicurezza sul lavoro, mettendo in evidenza gravi lacune. Ecco perché continuiamo a insistere nel richiedere misure più drastiche, come il riconoscimento dell’omicidio colposo sul lavoro e l’istituzione di una Procura dedicata”. Lo afferma Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania, a proposito dell’infortunio avvenuto alla Frigo Caserta, dove un operaio di una ditta esterna è morto in seguito ad una fuga di ammoniaca da uno dei serbatoio presenti nell’azienda. (fonte Ansa)

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