Due uomini di 30 anni, ritenuti i presunti responsabili di una tentata rapina avvenuta a marzo scorso in un centro scommesse Sisal di San Leucio del Sannio, sono stati arrestati dai carabinieri. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, è stata emessa dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura della Repubblica. I due indagati devono rispondere delle accuse di tentata rapina in concorso e porto abusivo di armi. Secondo le ricostruzioni, il titolare del centro scommesse si trovò di fronte un uomo con il volto coperto e armato di pistola, che lo minacciò per farsi consegnare l’incasso. La vittima reagì prontamente, ingaggiando una colluttazione con l’aggressore, durante la quale quest’ultimo perse l’arma – risultata poi essere una pistola giocattolo – e fuggì a mani vuote. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’identificazione e all’arresto dei due sospettati, ritenuti coinvolti nella pianificazione e nell’esecuzione del colpo fallito.