Aveva “trasformato” in maniera illecita la sala riunioni di un condominio di proprietà comunale in un appartamento senza autorizzazione e modificando di fatto la destinazione urbanistica dello spazio. L’abuso, risalente al 2019 e avvenuto a Pomigliano, è stato oggetto di numerosi contenziosi e ricorsi al Tar, culminati con l’emissione di un ordine di demolizione delle opere non autorizzate. Le indagini, condotte dalla Procura di Nola, hanno confermato che gli interventi edilizi per adattare la sala condominiale ad uso abitativo avevano alterato gli spazi originari e appropriandosi. Le modifiche, mai autorizzate né notificate agli uffici competenti, sono state classificate come abusi edilizi dalle autorità giudiziarie. Dopo anni di battaglie legali, il reparto esecuzione abbattimenti della Procura di Nola ha emesso un’ordinanza definitiva per il ripristino dello stato originario della sala condominiale.