Svolta a tempo di record. I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un decreto di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica per i Minorenni, nei confronti di un 17enne napoletano. Il giovane è ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio di Santo Romano e del tentato omicidio di un 19enne, avvenuti nella notte in piazza Raffaele Capasso, a San Sebastiano al Vesuvio. Il fermo, già in attesa di convalida dal gip, prevede il trasferimento del minorenne nel centro di accoglienza dei Colli Aminei. Parallelamente, la Procura per i Minorenni ha avviato ulteriori accertamenti su alcuni post apparsi sui social subito dopo il delitto, in cui sarebbero emerse espressioni di esaltazione della violenza e dell’uso delle armi.
LE PAROLE DEL SINDACO – “La zona è pattugliata. Purtroppo era un episodio che poteva capitare ovunque. Ci dispiace che sia accaduto qui a un giovane di 19 anni, incensurato, alla famiglia del quale non possiamo che porgere il nostro cordoglio. Noi ci stringiamo alla famiglia, ringraziamo le forze dell’ordine che stanno facendo il loro lavoro” Così Giuseppe Panico, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, ha commentato il tragico episodio avvenuto la scorsa notte in piazza Capasso dove sorge il Municipio. La piazza è un “punto di ritrovo di giovani” spiega il primo cittadino. “Dopo qualche episodio accaduto in passato e il successivo tavolo per la sicurezza e l’ordine convocato dal Prefetto, è stato rafforzato il pattugliamento. La nostra videosorveglianza funziona e se c’è un reato gli inquirenti subito fanno la loro parte. Ovviamente, la vediamo come area di raduno di giovani e la notte non ci mettiamo la notte a controllare singolarmente ciascuno. Ma la zona è pattugliata”. Panico ringrazia il prefetto di Napoli Michele di Bari per la vicinanza, annunciando che domani alle 18.00 al Municipio di San Sebastiano al Vesuvio è stato convocato un tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico. “C’è un problema – conclude Panico – che attanaglia tutta l’area metropolitana e la Campania: una nuova generazione di giovani delinquenti che escono armati e possono fare danni ovunque”.