Giovedì 14 novembre, la galleria Museopossibile di Nola ospiterà il secondo appuntamento della stagione con la prima esibizione in Campania dell’ultima opera performativa di Maria D’Anna, intitolata “La lingua batte dove il dente duole”, curata da Stefano Taccone. In questa performance, l’artista esplora un’esperienza profondamente personale, invitando il pubblico in un viaggio intimo e introspettivo legato al tema della Pietas. Attraverso un dialogo delicato e confidenziale, D’Anna ripercorre memorie e rivelazioni della propria vita, trasformandole in confessioni sussurrate all’orecchio di ciascun spettatore. Stefano Taccone, nel testo critico che accompagna l’opera, descrive la pratica artistica di D’Anna come una ricerca terapeutica, che assume i tratti di un percorso di liberazione interiore. L’artista, nota soprattutto per il suo lavoro pittorico, continua a sperimentare attraverso diversi media, cercando costantemente nuovi modi di esprimere l’emotività e la vulnerabilità insite nel suo percorso creativo.