Per i napoletani, una visita medica o un’emergenza in ambulanza spesso porta in una delle strutture sanitarie dell’area collinare di Napoli. Qui, tra ospedali come il Cardarelli, il Monaldi, il Cotugno e il Santobono, ogni giorno migliaia di persone affrontano momenti di speranza o apprensione. Ma oltre alle cure, i pazienti e i loro familiari devono spesso confrontarsi con una presenza indesiderata: i parcheggiatori abusivi. Operano attorno agli ospedali con una vera e propria “tariffa” imposta. Si tratta di una pratica consolidata, con cifre che arrivano a 10 euro per una sosta breve e 5 euro per le moto. Non importa se chi parcheggia è in emergenza o visibilmente sotto stress: il pagamento va effettuato anticipatamente, senza alcuna tolleranza.
I parcheggiatori abusivi nella zona ospedaliera di Napoli sono così “radicati” che alcuni di loro, definiti “storici”, sono addirittura visibili su Google Maps. Nonostante le continue operazioni delle forze dell’ordine, molti tornano a occupare le stesse postazioni dopo essere stati denunciati. In questo scenario, c’è anche “lady parking”: una donna di 51 anni di Mugnano ha collezionato ben 41 denunce solo nel 2024, mentre un uomo di 36 anni e un altro di 55 ne hanno accumulato 12 ciascuno. I carabinieri della Compagnia Vomero, impegnati a presidiare l’area per contrastare questa piaga, ieri hanno denunciato altre 11 persone, molte delle quali giĂ note alle forze dell’ordine. Nel solo ultimo mese, oltre alle recenti denunce, i carabinieri hanno segnalato 5 ulteriori individui e denunciato complessivamente 21 persone per attivitĂ illecite di parcheggio abusivo.