Un altro campanello d’allarme suonato dai comitati dei pendolari nel quotidiano mondo dei disagi della Circumvesuviana. “Il malore che ha colpito la giovane donna, è poi altri due passeggeri, stamattina in un treno delle linee vesuviane gestite da Eav, è la prova provata di quanto noi dei Comitati denunciamo da tempo: l’attuale programmazione delle corse sulle linee vesuviane da parte di Eav non è più sostenibile. Continuare a garantire i direttissimi sulla linea di Sorrento significa fare corse con un solo elemento su altre tratte come la Sarno, la Poggiomarino, la Baiano e la Torre Annunziata costringendo i pendolari a viaggiare ammassati nel convoglio al limite della sicurezza ed esponendoli a malori dovuti al senso di asfissia che dopo pochi minuti ti assale. Solo il puntuale intervento del capotreno e l’arrivo tempestivo del 118 hanno evitato il peggio. Eav non può continuare a non avere rispetto della vita dei viaggiatori, in futuro a ogni treno superaffollato chiederemo la verifica degli standard di sicurezza, perché rischiare la morte per colpa di chi non vuole riconoscere gli sbagli è troppo” scrivono in una nota Enzo Ciniglio, portavoce del comitato “No al taglio dei treni della Circumvesuviana”; Salvatore Ferraro, portavoce del comitato Circumvesuviana-Eav; Salvatore Alaia, presidente del comitato civico E(a)vitiamolo di Sperone; Marcello Fabbrocini, presidente del comitato civico Ottaviano-Cifariello.