NAPOLI (ne.la.) – Sabato 12 e domenica 13 ottobre si rinnova il consueto appuntamento con le “Giornate Fai d’autunno”, l’evento giunto alla sua 13esima edizione che il “Fondo per l’ambiente italiano” organizza per riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico della nostra penisola: apriranno le porte al pubblico 700 siti, poco conosciuti e valorizzati oppure insoliti e solitamente inaccessibili, distribuiti su 360 città italiane. Riflettori puntati anche sull’area nolana, con la masseria Vitale di Cicciano e la Cappella rurale del Fusaro di Nola, e su quella vesuviana, con la masseria Santa Teresa di Ottaviano, il convento di Santa Maria del Pozzo, il Casamale, il museo contadino Russo e la villa Augustea di Somma Vesuviana. I volontari del Fai di Nola, in particolare, si occuperanno domenica 13 ottobre delle visite a masseria Vitale e della cappella del Fusaro. A Cicciano, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17,30 i volontari guideranno i visitatori in un tour storico della masseria con narrazione della vita rurale di un tempo; ci sarà spazio inoltre per poesie, racconti e melodie ispirate al vino con una performance di tammurriata ed una degustazione di cibi della tradizione rurale.
MASSERIA VITALE – La masseria Vitale, in via Caserta a Cicciano, è una delle più antiche case a corte, raro esempio di archeologia rurale ed importante testimonianza della memoria storica della cultura contadina del paese. Secondo uno studio effettuato si è potuto risalire all’evoluzione del fabbricato partendo dall’impianto originario, dalla domus primordiale: la trasformazione più significativa si è avuta probabilmente in età tardo medievale con una organizzazione generale che si è mantenuta fino ai nostri giorni. Un corpo di fabbrica a T rappresenta il fulcro di un’azienda vinicola molto evoluta; una galleria per le attrezzature enotecniche (sono visibili ancora due enormi torchi in legno risalenti al secolo scorso) fa da divisione tra le corti e l’orto retrostante, trasversalmente a questa, sono organizzate sei vasche di fermentazione disposte simmetricamente ai lati di un canale in pendenza che serviva a raccogliere il mosto e convogliarlo alla cantina sottostante. Il suggestivo labirinto di cunicoli della cantina si estende per tutta la superficie delle due corti, a una profondità di 15 metri. Forse risale a questo periodo la costruzione di una cappella privata (oggi di San Michele) e la creazione del doppio portale ad arco acuto, che fa da filtro tra corte piccola e orto.
LA CAPPELLA DEL FUSARO – Alle 11 ed alle 16 di domenica 13 ottobre sono previste anche due visite guidate alla cappella rurale del Fusaro (o dei Tre Ponti) che si trova tra i comuni di Nola e Marigliano, in un’area caratterizzata, fra Medioevo e prima età moderna, dalla presenza di zone boschive e dalle frequenti inondazioni del fiume Clanio. La struttura a pianta circolare si sviluppa su due livelli comunicanti; la presenza di un altare in stucco al secondo piano e di un’apertura ad arco in corrispondenza della porta di ingresso sottostante è un importante indizio della funzione dell’edificio: qui infatti i contadini potevano partecipare alle celebrazioni sacre senza interrompere il lavoro nei campi. Il nome della cappella, Fusaro, deriva dal termine “infusarium” indicante nel Medioevo un luogo in cui venivano macerati la canapa, la cui coltivazione era diffusa in tutta la provincia di Napoli sin dall’epoca angioina. Per questo motivo la cappella del Fusaro costituisce un prezioso esempio di paesaggio culturale identitario in quanto segno tangibile della vocazione produttiva dell’antica Terra di Lavoro. Le visite a tutti i siti inseriti nell’elenco sono ad ingresso libero, sarà comunque chiesto, ai visitatori che lo desiderano, di versare un contributo minimo per sostenere il Fai.
Elenco dei siti della Campania
NAPOLI E PROVINCIA
• Villa Monetella, Capri;
• Masseria Vitale, Cicciano;
• La Colombaia – Villa di Luchino Visconti, Forio;
• Baia di Ieranto, Massa Lubrense;
• Ipogeo di Piazza del Plebiscito; Napoli
• Palazzo San Giacomo; Napoli
• Villa Rosebery – Parco e Palazzina Borbonica;
• Cappella Rurale del Fusaro, Nola;
• Masseria Santa Teresa, Ottaviano;
• Lago D’Averno, Pozzuoli;
• La Cocumella, Sant’Agnello;
• Convento di Santa Maria del Pozzo, Somma Vesuviana;
• Il Casamale, Somma Vesuviana;
• Museo Contadino M. Russo, Somma Vesuviana;
• Villa Augustea, Somma Vesuviana;
• Cappella di Santa Lucia, Vico Equense.
CASERTA E PROVINCIA
• Arco dell’Annunziata, Aversa;
• Chiostro di San Francesco, Aversa;
• Basilica Concattedrale Maria SS Assunta Santo Stefano Menecillo, Caiazzo;
• Cappella di Sant’Agnese, Caiazzo;
• Chiesa San Pietro, Caiazzo;
• Chiesa e Chiostro di San Francesco, Caiazzo;
• Palazzo Mazziotti, Caiazzo;
• Parco Botanico Faunistico Giardini del Volturno, Caiazzo;
• Cappella di Sant’Agnese, Caiazzo;
• Real Vaccheria e Tempietto del SS. Sacramento; Caserta
• Parco Sorgenti Ferrarelle, Riardo.
AVELLINO, BENEVENTO, SALERNO E PROVINCE
• Palazzo Santa Maria, Camerota;
• Aula Cultuale di Palazzo Pedace; Salerno
• Caserma Michele Esposito, Salerno;
• Caserma Vincenzo Giudice – Ex monastero di San Giorgio, Salerno;
• Concerto nella Chiesa di San Giorgio, Salerno;
• Parlatorio del Monastero di San Giorgio, Salerno;
• Villa d’Ayala, Valva, Salerno;
• Palazzo Abbaziale di Loreto, Mercogliano, Avellino;
• Chiesa di San Domenico, Benevento;
• Chiesa dell’Annunziata, Benevento;
• Ex Complesso Conventuale San Vittorino, Benevento;
• Fabbrica Strega Alberti, Benevento;
• Palazzo San Domenico, Benevento.