giovedì, Novembre 21, 2024
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Bambino morto annegato: una veglia di preghiera per il piccolo Giuseppe

Una veglia di preghiera per ricordare Giuseppe G., il bambino di 7 anni morto ieri annegato nella piscina di un agriturismo di Vico Equense e la cui salma è stata sequestrata ed è ora all’obitorio dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia in attesa di autopsia. È quella organizzata per questa sera, a partire dalle ore 19, nella parrocchia Sant’Agostino della città stabiese. “Signore, ti affidiamo il nostro dolore” è il messaggio che sta girando sui social per informare i fedeli dell’iniziativa. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per accertare cosa sia accaduto nella piscina (che è stata sequestrata) dove il piccolo ha perso la vita: da quanto ricostruito il ragazzino si sarebbe tuffato e dopo poco sarebbe stato notato privo di sensi. Soccorso dai genitori e dal bagnino della struttura, nonostante tutti i tentativi effettuati dai soccorritori (sul posto è arrivato anche il personale sanitario del 118), il piccolo non ha mai ripreso conoscenza. L’esame autoptico servirà a comprendere se a causare il decesso del bambino (che sapeva nuotare) sia stato un malore legato ad una possibile congestione.

IL DOLORE DI DOCENTI E COMPAGNI DI SCUOLA – Giuseppe frequentava le scuole elementari all’istituto comprensivo “Panzini” di Castellammare di Stabia. A ricordarlo sui social è proprio la comunità scolastica di cui faceva parte: “Dirigente, docenti, segreteria, personale Ata, genitori ed alunni – si legge in un post apparso su Facebook – attoniti e addolorati si uniscono al dolore della famiglia del nostro amato Giuseppe, alunno della seconda A primaria del plesso Salvati”. “Ciascuno dei nostri ragazzi – si legge ancora – è un dono prezioso che va consegnato alla vita. Oggi, con enorme dolore, dobbiamo dire addio al nostro amato Giuseppe, troppo presto portatoci via. Con il cuore gonfio di sofferenza lo salutiamo, nella speranza di rivederlo un giorno, con il suo sorriso contagioso. Faremo in modo che il suo ricordo non svanisca: resterà per sempre nei nostri cuori, cercheremo, anche con l’aiuto di psicologi, di aiutare i suoi compagni a riempire quel banco dolorosamente vuoto. Addio piccolo nostro. Ai genitori e alla famiglia le più sentite condoglianze”.

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