Sanzioni e sequestri della Polizia Locale di Napoli per i cosiddetti “paninari” che con i loro ristori mobili vendono alimenti e bevande a cittadini e turisti: gli agenti sono entrati inazione con il supporto amministrativo del Servizio Mercati, in collaborazione con il personale medico e veterinario dell’Asl Napoli 1 e con tecnici dell’Abc e dell’Enel. Le ispezioni hanno riguardato i ristori mobili situati in largo Sermoneta, viale Dohrn e piazza Vittoria. Irregolarità sono emerse, in particolare, durante i controlli in sei esercizi di vendita alimentare itineranti che operano abitualmente sul lungomare Caracciolo: per tutti sono state disposte misure amministrative e sanzionatorie come i sequestri amministrativi per mancanza di autorizzazione all’esercizio dell’attività. Per quattro negozianti ambulanti è scattata anche la sospensione da parte dei tecnici della Asl per motivi igienico sanitari. La Asl con l’intervento di tre medici veterinari, nove medici igienisti, due dirigenti biologhe, dodici tecnici della prevenzione e tre tecnologi alimentari, ha elevato in totale 22 prescrizioni, una diffida e otto sanzioni per un ammontare complessivo di 10mila euro. Inoltre, è stato sequestrato un quantitativo di 15 chilogrammi di alimenti per inadeguate condizioni igieniche, che hanno portato appunto alla interruzione di quattro attività. Tra le principali motivazioni delle sanzioni la mancanza di requisiti igienici e la mancanza di Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) che autorizza all’attività. Per quanto riguarda i controlli amministrativi operati dalla Polizia Municipale, tutte le attrezzature e le merci dei pub mobili coinvolti sono state sequestrate in conformità alla legge regionale n. 7 del 2020 (articolo 147c2) sono state inoltre elevate sanzioni per occupazione di suolo pubblico (in quanto le autorizzazioni risultavano scadute nel 2023) per un totale di 31.000 euro. I tecnici dell’Enel e dell’ Abc non hanno rilevato violazioni, tranne che per un esercizio sito su Viale Dohrn, il cui titolare è stato denunciato dalla polizia locale per il danneggiamento di suolo pubblico e apparecchiature Enel. L’operazione sottolinea l’importanza della cooperazione tra i diversi Enti ed Istituzioni coinvolti, finalizzata a garantire la legalità e la sicurezza alimentare nel rispetto delle normative vigenti. “In sinergia con l’assessore al Commercio Teresa Armato – spiega l’assessore alla Legalità e Polizia Locale Antonio De Iesu – prosegue l’azione di rispristino delle condizioni di legalità nell’area del lungomare, via Caracciolo e viale Dohrn, iniziata con la chiusura dei chioschi e proseguita con controlli e applicazioni di sanzioni amministrative nei confronti dei pub itineranti che si erano trasformati illegittimamente in postazioni fisse”. “In tali aree, sulla base del regolamento comunale e di delibere di Giunta, è infatti vietato esercitare attività di commercio itinerante”, conclude De Iesu.
