Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato a Striano: a fuoco un’industria dolciaria, la Ambrosio, a viale Vecchie. Una grande nube nera è visibile da chilometri di distanza. Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento. Le fiamme sembrerebbero essere partite dal settore dei confetti. Sembra che tra i tanti dipendenti nessuno sia rimasto ferito: sul posto ci sono i carabinieri e i vigili del fuoco al lavoro con sei squadre e sono stati dislocati anche rinforzi dai comandi di Salerno e Avellino. Il rogo ha coinvolto una struttura di 12.000 metri quadrati, ormai quasi totalmente collassata. Luigi Ambrosio, uno dei proprietari ha postato un messaggio sui social: “Ringraziamo tutti per la vicinanza, partiremo piĂą forti di prima”.
ORDINANZA DEL SINDACO – Il sindaco di Striano, Giulio Gerli, ha firmato un’ordinanza con la quale chiede ai cittadini residenti nel perimetro di due chilometri dall’opificio industriale di disattivare gli impianti di areazione forzata e/o di condizionamento, chiudere gli infissi esterni, evitare di consumare frutta e ortaggi raccolti nel raggio di 2 chilometri dal luogo dell’incendio. Messaggio anche del sindaco di San Valentino Torio Michele Strianese, comune al confine con Striano, che “consiglia di chiudere porte e finestre delle abitazioni e dei luoghi di lavoro e di uscire dai luoghi chiusi solo in casi di estrema necessitĂ ”.
ARPAC AL LAVORO – I tecnici del Dipartimento provinciale Arpac di Napoli sono intervenuti in localitĂ Contrada Le Vecchie intorno alle 15 per un incendio che ha coinvolto un’industria del posto divampato circa due ore prima. Al momento del sopralluogo l’incendio era ancora in corso e l’area era stata delimitata dai Vigili del Fuoco per motivi di sicurezza. Nei pressi del luogo dell’incendio, è stato attivato un campionatore ad alto flusso di aria per la ricerca di diossine e furani, allo scopo di monitorare la presenza in atmosfera di tali contaminanti generati a seguito dell’evento. I risultati degli accertamenti in corso saranno diffusi non appena disponibili.