domenica, Settembre 8, 2024
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Circum, comitati pendolari: disagi, ritardi e nessun lavoro su Napoli-Baiano

Non accenna a fermarsi l’ondata di proteste dei comitati degli utenti della Circumvesuviana. Un’altra estate rovente per i pendolari vesuviani. In una nota firmata da Enzo Ciniglio, portavoce del comitato “No al taglio dei treni della Circumvesuviana”; Salvatore Ferraro, portavoce del comitato “Circumvesuviana-Eav”; Salvatore Alaia, presidente del comitato civico E(a)vitiamolo di Sperone e Marcello Fabbrocini, presidente del comitato civico di Ottaviano Cifariello Ets si sottolinea le enormi difficolta a cui sono sottoposti gli utenti della Circumvesuviana.  “Da qualche anno Eav si organizza per rendere un inferno la vita dei pendolari vesuviani. Così come lo scorso anno, anche questa estate per i viaggiatori delle linee vesuviane è una dura prova di resistenza. Prima la scelta di chiudere la Baiano senza garantire un servizio sostitutivo adeguato, programmato senza avere i dati di rilevazioni dei flussi. Le stesse modifiche apportare in corso d’opera, sedici giorni dopo, sono toppe messe alla rinfusa senza dare ascolto ai pendolari, sono centinaia le segnalazioni su le cose che non funzionano. Dei lavori urgenti, causa della chiusura della Baiano, non abbiamo notizie di cantieri aperti, la vegetazione rigorosa che ha invaso i binari è la conferma che da 17 giorni non c’è stato nessuna presenza umana e di macchinari sulla linea. In questi 17 giorni nonostante due tratte chiuse, sulle rimanenti linee vesuviane continuano i disagi, ritardi, soppressioni e corse a un elemento, denunciate giornaliere dei pendolari, costretti a condividere viaggi allucinanti” si legge.  “L’episodio di ieri, l’incidente alla linea aerea e la sospensione del servizio su tre linee è solo l’ennesima conferma che in Eav manca un’attenta manutenzione ordinaria e un’organizzazione efficiente per affrontare l’emergenza. Le immagini dei viaggiatori in attesa di un treno a Barra sono eloquenti. Solo la rassegnazione e i problemi del quotidiano, padroni della vita dei pendolari, hanno evitato che ieri la rabbia andasse oltre la protesta verbale. Nove anni di continuità di gestione politica e amministrativa sulle linee vesuviane hanno prodotto meno servizio e continui disagi, un risultato ottenuto grazie all’organizzazione e programmazione del folto gruppo dirigenziale” concludono Ciniglio, Ferraro, Alaia e Fabbrocini.

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