Gli hanno trovato nel box di casa un vero e proprio arsenale del fuoco pirotecnico. A Torre del Greco i carabinieri della sezione operativa hanno arrestato Giovanni F., 55enne del posto. Nel corso di una perquisizione nel suo box, sono stati sequestrati 492 ordigni artigianali (“cipolle”) per un peso complessivo di 85 chili, e un sacco con all’interno 25 chili di esplosivo tipo “perclorato di potassio”. Rinvenute polveri esplosive in mistura e di “zolfo” per un totale 40 chili che facevano compagnia ad altri 40 chili di materiale inerte per il confezionamento e l’assemblaggio degli ordigni e a 10 chili di micce “cotte” a combustione rapida. Materiale che, in caso di esplosione, avrebbe avuto conseguenze devastanti. Si è resa necessaria la presenza dei carabinieri del nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli che hanno messo in sicurezza l’area prima di sequestrare gli oltre 150 chili di materiale. Un lavoro che si è protratto fino all’alba. L’arrestato è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere di fabbricazione e detenzione abusiva di materie esplodenti, ricettazione e omessa denuncia di materie esplodenti.
