Sette serate all’insegna dell’arte e di una vocazione dalle radici antiche: dal 2 all’8 settembre 2024 il “Festival Nazionale del Teatro” di Casamarciano, si riprende la scena per il quattordicesimo anno confermando la natura di evento di richiamo per gli appassionati provenienti da ogni parte d’Italia. Il Festival Nazionale del Teatro è stato presentato ieri con una serata di gala nel corso della quale è stato svelato il programma dell’edizione 2024 della rassegna. Si comincia il 2 settembre con l’esibizione tutta made in Casamarciano della compagnia Hyria che testimonia la tradizione della commedia dell’arte che affonda le radici nel Seicento e che è legata a doppio filo con Annibale Sersale, conte di Casamarciano e con i suoi manoscritti. La gara vera e propria comincerĂ poi il 3 quando sul palcoscenico si esibirĂ il cast di “Produzioni Prosperiane Aps” proveniente da Isola del Liri. Il 4 sarĂ la volta dei “Baronti Rampanti – Produzioni Teatrali” dell’associazione culturale – Aps di Milano. Da Castellana Grotte in provincia di Bari arriva invece il gruppo teatrale “Amici Nostri Aps” in scena il 5 settembre, mentre il 6 sarĂ , invece, il momento dei big con Peppe Servillo & Solis string quartet. La parata di ospiti continuerĂ poi il 7 con Luca Ward e Ste, l’artista di origine nigeriana che sta spopolando sulle piattaforme streaming. L’8 settembre gran finale con Alessandro Haber ed Enzo Gragnaniello. La rassegna gode del patrocinio e del sostegno della Regione Campania, della CittĂ Metropolitana di Napoli e di Scabec oltre che della Federazione Italiana Teatro Amatoriale e della Compagnia Teatrale Amatoriale Hyria, e si svolgerĂ nel suggestivo borgo di Santa Maria del Plesco dove ogni sera sarĂ organizzato anche un “dopo festival” all’insegna del buon cibo e dei prodotti di eccellenza del territorio. A promuovere il Festival Nazionale del Teatro – CittĂ di Casamarciano è l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Clemente Primiano. Tutti gli spettacoli saranno gratuiti per favorire la libera partecipazione dei concittadini ad un evento che, spiega il sindaco, è espressione delle radici di ciascuno. “Nessuno – ha detto Primiano – deve sentirsi escluso, soprattutto in momenti che, se da un lato favoriscono la crescita del nostro territorio e la promozione delle nostre specificitĂ , dall’altro rappresentano occasioni per stare insieme e per rinnovare quel sentimento di appartenenza che è l’ingrediente principe per tramandare l’ereditĂ culturale, artistica e sociale”.