Mancava solo lui, Gennaro Aprea 40 enne napoletano, per debellare del tutto la banda di malviventi conosciuta per i colpi alla ‘Point Break’, la fortunata pellicola anni Novanta con Keanu Reeves, giĂ colpita da sei arresti il mese scorso. Il settimo componente del sodalizio criminoso solito compiere le proprie rapine con i voti travisati dalle maschere in silicone acquistate in un laboratorio teatrale, era stato l’unico a sfuggire alla retata dei carabinieri dello scorso giugno riparando all’estero. Lo hanno trovato in Germania dove è stato arrestato sotto falso nome. E’ accusato di associazione per delinquere e rapina aggravata dall’uso di armi, commessi con la tecnica del cosiddetto filo inverso per un volume d’affari di 150mila euro. Banche ed esercizi commerciali le vittime preferite dalla banda. I carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale, e i militari della compagnia Vomero, coordinati dalla procura di Napoli Nord, da tempo erano sulle sue tracce e una volta convinti che fosse fuggito all’estero, destinazione Germania, hanno attivato uno specifico canale di cooperazione internazionale di polizia per rintracciarlo. La svolta ventiquattro ore fa quando, proprio dalla Germania, è arrivata la segnalazione dal carcere di Augsburg Gablingen. Aprea era stato arrestato per rapina aggravata ma aveva fornito alla polizia tedesca false generalitĂ , subito smentito dalle impronte digitali. Fuga finita per il 40enne che ora dovrĂ attendere la procedura, giĂ avviata, per l’estradizione in Italia. Diversi i colpi portati a segno in Italia dalla banda, ma in un caso anche in Belgio, con l’ausilio di armi e moto di grossa cilindrata ed eseguite con la tecnica dell’ariete o della spaccata.