Grazie alla sua generosità ed a quella dei suoi familiari, sei pazienti in attesa di prelievo potranno avere un futuro migliore. Prelievo multiorgano su un uomo di 50 anni di Castellammare di Stabia. Ad eseguirlo l’equipe polispecialistica dell’ospedale San Leonardo. Da quanto fa sapere l’Asl Napoli 3 Sud in una nota, l’uomo, sposato con figli, era arrivato nell’ospedale stabiese qualche giorno fa in gravissime condizioni, fino all’epilogo di ieri, mercoledì 19 giugno, con l’accertamento della morte encefalica. “Grazie al consenso immediatamente espresso dai familiari – sottolinea l’azienda sanitaria – attraverso il coordinamento del centro regionale trapianti, le equipe chirurgiche specialistiche degli ospedali di provenienza dei riceventi in attesa di organi, hanno potuto prelevare fegato, cuore e reni. Le cornee, invece, sono state prelevate dell’equipe interna all’ospedale San Leonardo e saranno consegnate alla banca occhi della Campania”. Sempre la Napoli 3 Sud informa che “il fegato è andato fuori regione, mentre il cuore servirà a salvare la vita ad un paziente di Napoli”. Concluso l’intervento il personale ha omaggiato il donatore con un inchino. “Si tratta – spiega il direttore generale dell’Asl Giuseppe Russo – di un gesto di grande civiltà quello fatto da questa famiglia a cui, naturalmente, va tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza. L’azienda sanitaria che dirigo lavora incessantemente, in assonanza con il centro regionale trapianti diretto dal dottor Antonio Corcione, con l’obiettivo di far fronte alla cronica carenza di organi per l’attività trapiantologica”. Concluso l’intervento, il personale ha omaggiato il donatore con un inchino. “La chirurgia di trapianto – concludono dalla Napoli 3 Sud – rappresenta in molti casi l’unica possibilità di migliorare la qualità della vita di chi, ad esempio, è attaccato a una macchina di dialisi, vive attaccato ad un cuore artificiale o non vede”.