NOLA (nello lauro) – L’ex sindaco di Cicciano Giovanni Corrado è stato condannato alla pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione dal giudice per le udienze preliminari di Nola Giusy Piscitelli per il reato di corruzione dopo la camera di consiglio. Il pubblico ministero Francescapaola Colonna Romano aveva chiesto nello scorso mese di marzo 5 anni e 4 mesi. Corrado ha ricevuto anche l’interdizione dai pubblici uffici (tra le implicazioni: non potrà votare ed essere votato) e dovrà pagare una provvisionale di 15mila euro al Comune di Cicciano oltre ad un risarcimento da quantificare. Accolte le argomentazioni del pubblico ministero e dall’avvocato di parte civile per il Comune di Cicciano Antonio Tomeo.
La condanna arriva dopo l’inchiesta della Procura della Repubblica di Nola che portò a 4 arresti. Secondo le accuse l’obiettivo degli indagati era costruire edifici della tipologia residenziale privata in aree non ricomprese nel piano regolatore comunale di Camposano, attraverso l’iniziale ottenimento della concessione edilizia per la realizzazione di uffici, in modo tale da garantirsi il rilascio della licenza. L’ex primo cittadino del comune di Cicciano si sarebbe adoperato per agevolare l’ingresso, in una commissione paesaggistica, di professionisti di fiducia dell’ex capo dell’ufficio tecnico di Camposano indagato, costituita per rilasciare pareri favorevoli per la costruzione di villette unifamiliari su parti di terreno soggette a vincolo paesaggistico. Corrado è ai domiciliari anche per un secondo filone di indagine sul Pua di Cicciano nei quali sono coinvolti altri ex amministratori e un imprenditore edile.