Giovedì 4 aprile, alle 17, presso la sala convegni del museo Archeologico di Nola si terrà un incontro con il poeta e critico romano Plinio Perilli, nell’ambito del Progetto di lettura e di incontro con gli autori “Il Liceo Medi incontra il territorio” (ingresso libero). Il progetto è curato da Carlangelo Mauro, in collaborazione con rnti e associazioni del territorio (Biblioteca Diocesana San Paolino, ufficio Scuola Diocesi di Nola, Archeoclub sezione di Nola, Arciconfraternita di San Raffaele, Fidapa sezione di Nola, Disvelare Editore, Pro Loco di Nola, Università delle Tre Età – sede di Nola). Il titolo dell’incontro che sarà inaugurato dai saluti della dirigente scolastica del “Medi” Anna Iossa è: “Per Plinio e per Nina. Tra arte e poesia”. L’iniziativa, che prevede domande all’autore degli studenti di alcune classi dell’indirizzo Artistico e Linguistico del liceo, con la collaborazione della docente Carmen Soviero, vuole essere un omaggio a due artisti che hanno condiviso varie esperienze creative nel loro rapporto fino alla prematura scomparsa di Nina Maroccolo nel 2023.
Si parlerà del volume di poesia di Plinio, “Il Museo dell’uomo”, pubblicato da Zona editore con prefazione dello storico della letteratura Giulio Ferroni che così presenta il volume: «poesia inarrestabile, quella di Plinio Perilli: come in un fluire ininterrotto della parola che si confronta con tutti gli aspetti del mondo, che, nel dar voce all’umano, ad un appassionato bisogno e desiderio di umanità, mira a raccoglierne e a conservarne religiosamente le tracce più varie, in quello che il titolo stesso di questa raccolta indica conseguentemente come “Museo dell’uomo”». Una poesia civile quella di Perilli nel senso ampio del termine, che ripercorre la storia dell’umanità a partire dalle sue origini per giungere ai conflitti, alle violenze del nostro tempo e agli squilibri climatici e alla distruzione ambientale. Un poemetto della raccolta, “StellaCuore” è dedicato al filosofo Giordano Bruno: “Brucio la fiamma, finché si faccia Spirto… ed io torni fraticello, ragazzetto lì a Nola, affamato di lardo e di parole, eccitato dentro ogni enigma, misterico d’ogni parabola, evangelio avverato”.
Altro volume di cui si discuterà nell’incontro, con la presentazione del docente di Storia dell’arte Giuseppe D’Avanzo, è il catalogo di Nina Maroccolo “La Rivoluzione degli eucalipti”, pubblicato nel 2021 dalla casa editrice di Casamarciano Disvelare Edizioni (progetto grafico di Vincenzo Notaro). Il catalogo, con l’intervento di vari autori, ha accompagnato la mostra di Nina, curata da Perilli, tenutasi a Roma nel 2021, nella Galleria di Arte Moderna, nell’ambito degli eventi per l’Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del pianeta. L’artista, partita dall’osservazione della sedimentazione naturale dell’eucalipto in una sua minuziosa esplorazione fotografica, comunica ai lettori il messaggio degli eucalipti, da cui il titolo del volume:”Noi piante siamo rivoluzionarie!, Noi eucalipti lottiamo,ci immoliamo davvero e ogni giorno, per la salubrità dell’habitat umano, del regno terrestre…”.