Una lezione-concerto per approfondire la conoscenza di Martin Luther King. È quella in programma venerdì 5 aprile alle 9,30 al centro Nadur di Cicciano, ed organizzata dal liceo statale cittadino “Enrico Medi”. “Martin Luther King: una storia americana”, questo il nome dell’evento, curato dalla docente Rosanna Ardolino, referente del progetto, e dal dipartimento di Filosofia del liceo Medi che si aprirà, alla presenza di alcune classi dell’istituto, con i saluti della dirigente scolastica Anna Iossa e con l’introduzione del docente Carlangelo Mauro.
Si entrerà poi nel vivo dell’incontro con gli interventi di Paolo Naso, professore di Scienza politica all’università Sapienza di Roma, che negli ultimi vent’anni ha pubblicato vari saggi dedicati alla figura di M.L. King; Alberto Annarilli, dottorando in etnomusicologia all’Università di Roma Tor Vergata, musicista e direttore di coro, autore di diversi saggi sul tema della musica nella tradizione protestante; Ilenia Condello, laureata in Filosofia che si dedica da anni alla musica popolare e sociale, cantando in varie formazioni (fa parte del coro gospel “Voices of Grace” e ha fatto parte del coro gospel dell’Università di Tor Vergata). Paolo Naso ricostruirà, attraverso letture scelte, la vicenda di Martin Luther King, per delineare un ritratto inedito del pastore battista: un uomo che, dopo aver toccato il vertice del successo e del consenso, subì attacchi sempre più violenti soprattutto quando, oltre che il razzismo, iniziò a denunciare altri mali dell’America (militarismo, materialismo, ingiustizie sociali).
Il racconto si soffermerà sul King più “radicale”, quello meno noto e celebrato. I canti gospel, che saranno proposti durante la lezione, costituiranno un filo del racconto perché si integreranno perfettamente con la retorica e l’azione di King e del Civil Rights Movement. Le foto proiettate sullo sfondo, infine, costituiranno una terza pista del racconto e illustreranno il coraggio, la creatività, la speranza ma anche l’ingiustizia e la violenza di quegli anni. La manifestazione si concluderà con un dibattito con gli studenti.
