Cinque persone, appartenenti all’associazione eversiva di estrema destra ‘Ordine di Hagal’, dal 2019 al centro di un’inchiesta della procura di Napoli, sono state raggiunte da misure di sorveglianza speciale e obbligo di soggiorno nei comuni di residenza, emesse dalla sezione misure di prevenzione di tribunale di Napoli, per periodi variabili da tre anni a tre anni e mezzo. Il gruppo criminale – che aveva la propria base operativa a San Nicola la Strada, ma era attivo prevalentemente in provincia di Napoli – fu decapitato da un blitz eseguito nel novembre 2022 con l’arresto delle figure di vertice. Secondo quanto emerso dalle indagini della Questura di Napoli l'”Ordine di Hagal” era una associazione terroristica neonazista, suprematista e negazionista i cui aderenti, su Telegram, si dichiaravano pronti ad un’azione militare con armi ed esplosivi contro la caserma dei carabinieri di Marigliano e anche contro obiettivi civili, come il centro commerciale Vulcano Buono. L’associazione aveva come obiettivo quello di promuovere un “nuovo ordine mondiale”, ispirandosi agli scritti del gerarca nazista Goebbels. Alcuni membri, sempre secondo le indagini, si sarebbero trasferiti all’estero per addestrarsi ai combattimenti corpo a corpo e all’uso di armi.