Un altro tsunami giudiziario investe Cicciano. Quattro misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri di Nola alle prime luci dell’alba.
Irregolarità nello svolgimento di un concorso pubblico. E inoltre un accordo corruttivo per un’autorizzazione edilizia nell’area industriale di Cicciano.
Sono questi i due episodi finiti nell’indagine condotta dal Nor della compagnia di Nola da agosto 2022 a giugno 2023, con il supporto dei carabinieri della stazione di Cicciano, che ha portato nelle prime ore di questa mattina all’esecuzione di quattro misure cautelari per induzione indebita a dare o promettere utilità e ricettazione.
E’ finito in carcere l’ex sindaco di Cicciano, Giovanni Corrado, già agli arresti domiciliari dallo scorso mese di settembre nell’ambito di un altro filone d’inchiesta relativo alla realizzazione di edifici residenziali in aree non ricomprese nel piano regolatore.
I domiciliari sono scattati anche per un consigliere comunale in carica, Gennaro D’Avanzo, e un imprenditore, Franco Martiniello, mentre per un altro consigliere comunale in carica, l’ex primo cittadino Raffaele Arvonio, è scattato il divieto di dimora nella regione Campania.
L’attività investigativa dei militari del nucleo operativo radiomobile di Nola con il supporto della stazione di Cicciano ha portato anche a una perquisizione e a un sequestro di beni nei confronti di un altro imprenditore edile, indagato ma non destinatario di misura cautelare.