La manager casertana Adele Vairo ha ritirato – presso biblioteca Emanuele III di Napoli il premio internazionale “Bronzi di Riace” per la sezione “Montessori”, riservata a scuola e formazione. L’ambito riconoscimento arricchisce la preziosa bacheca della dirigente scolastica e sindacale che viene insignita del premio, giunto alla sua XXII edizione, con alcune delle più alte espressioni del mondo della cultura, dell’imprenditoria, delle istituzioni e delle professioni per il suo impegno quotidiano a tutto tondo nel sociale, nella scuola e nella formazione. La motivazione della giuria con la quale le è stato attribuito il premio ‘racconta’ in maniera chiara chi è Adele Vairo e quali sono i risultati che ha raccolto nella sua carriera professionale.
La giuria l’ha scelta “per la lunga e importante carriera in ambito scolastico nel corso della quale ha speso tutta se stessa per migliorare e far crescere l’offerta formativa nella scuola italiana. Una sensibilità ed una attenzione profusa anche nella pubblica amministrazione nei molti ambiti associativi e sociali in cui ha dimostrato spirito di abnegazione e vivo desiderio di contribuire al miglioramento della vita civile e sociale del Paese. Per i numerosi riconoscimenti e le diverse pubblicazioni testimoni concreti di questo spirito di vera guerriera”.
La dirigente scolastica del liceo di Caserta “Alessandro Manzoni” – con la sua visione innovativa – ha trasformato l’istituto creando il cosiddetto ‘modello Manzoni’, una scuola capace di conciliare con la didattica ordinaria il confronto con il territorio e le sue eccellenze locali e nazionali aprendosi alle innovazioni. La stessa visione l’ha dimostrata nell’attività sindacale, è presidente provinciale e vice regionale Anp (associazione nazionale dirigenti pubblici ed alte professionalità della scuola), riuscendo ad affermare il ruolo dei dirigenti sui tavoli di concertazione anche nazionali. Queste doti non sono sfuggite alla giuria e al promotore del premio il presidente Giuseppe Tripodi sostenuto dal residente onorario Giuseppe Viceconte che l’hanno scelta per l’edizione di quest’anno come “fiera guerriera” che ha dato lustro al territorio.