Vandalizzato nella notte scorsa il centro per le famiglie a San Paolo Bel Sito, dove sconosciuti hanno sfasciato computer, strappato fili elettrici e sparso ovunque il materiale didattico custodito nelle stanze. Sono stati gli operatori ad accorgersi di quanto accaduto nella struttura pubblica, al servizio dei 14 Comuni che fanno parte dell’Ambito sociale N23, che questa mattina hanno trovato tutte le stanze a soqquadro. Il centro per la famiglia si occupa di offrire servizi per la tutela e la valorizzazione dell’individuo nel contesto familiare e comunitario, tra cui il sostegno genitoriale e psicologico. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri, che indagano sull’accaduto.
“Sono profondamente dispiaciuto – ha commentato il sindaco Raffaele Barone – ed anche a nome dei sindaci che compongono il coordinamento istituzionale esprimo la più ferma condanna verso un gesto che rappresenta soltanto un vile attacco ad un presidio dedicato al sostegno della famiglia nella sua interezza oltre che a ciascuno dei suoi componenti, a cominciare dai bambini. Aver violato gli spazi dedicati a loro equivale ad aver calpestato il diritto a vivere in sicurezza e serenità”.
“Gli obiettivi che stiamo perseguendo – ha sottolineato Carlo Buonauro, sindaco di Nola, città capofila dell’Ambito sociale N23 – non saranno scalfiti dalla prepotenza di certe azioni vigliacche. Il centro per la famiglia resta un punto di riferimento importante per l’intero territorio che lì trova professionalità, competenza e soprattutto quell’umanità che non ha mostrato chi si è reso responsabile dell’atto di vandalismo. Continueremo a lavorare insieme per difendere le nostre comunità e per isolare con il nostro operato ogni forma di violenza”.