domenica, Settembre 8, 2024
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Cicciano, raffica di multe dei vigili urbani: la polemica del “Campanile”

Una raffica di multe in tutte le zone di Cicciano fa nascere la polemica sulla poca flessibilità dei vigili urbani. Lo scrive Umberto De Luca, presidente dell’associazione “Il Campanile” che parla senza mezzi termini di “scalpo”.

In maniera ironica si parla di Cicciano come “strano paese, improvvisamente popolato da pericolosi trasgressori che non sanno rispettare le regole. Non bastava la “vessazione” delle strisce blu”, De Luca parla di atteggiamento “troppo rigido che sembra assomigliare ad un nuovo modo di fare cassa a carico dei cittadini”. Alcune segnalazioni descrivono di “obbligo di accertamento disatteso, multando gli automobilisti per infrazioni minime o non evidenti e non contestando immediatamente la violazione, quando possibile”. Atteggiamento, questo, che rischia di incrinare la fiducia dei cittadini e, dare un colpo mortale all’economia delle famiglie” aggiunge De Luca.

La vigilanza dovrebbe essere improntata ad espletare un’opera educatrice, a collaborare con i cittadini, non dimenticando di esserne sempre al servizio, dare prova di grande pazienza sopportando i petulanti, smontando con tatto e signorilità i maleducati e gli aggressivi, usando tutta la dolcezza possibile con gli anziani ed i fanciulli limitando, al minimo, l’attività repressiva. Il cittadino deve poter guardare al “vigile” come ad un amico fraterno, pronto ad accorrere ogni qualvolta ce ne sia bisogno, deve apprezzarne l’opera e sentire il conforto e la necessità della sua presenza. “Dovere gentilezza e cortesia” dovrebbe essere il motto: questi dovrebbero essere gli obiettivi di chi ha a cuore i problemi della collettività” conclude il presidente del “Campanille”

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