Una strada intitolata come i tanti padri della patria, artisti o scrittori. Oppure uno stadio, così come accadde per quello di Napoli subito dopo la morte di Maradona, o infine il ponte sullo Stretto di Messina. La scomparsa di Silvio Berlusconi ha giĂ lanciato una corsa al ricordo dell’ex premier, con i politici locali e i comitati che lanciano proposte per celebrare la figura dell’ex cavaliere in luoghi simbolici, a partire dalla sua Milano.
Per il capoluogo lombardo Riccardo De Corato, ex vicesindaco e deputato, chiede al Comune di intitolare a Berlusconi via Volturno, il luogo dove è nato e ha vissuto la sua giovinezza: “sarebbe un atto di riconoscenza e gratificazione verso una illustre personalitĂ ”, dice il parlamentare. A Monza, una mozione presentata al consiglio comunale della cittadina brianzola dai consiglieri di minoranza chiede di dare allo stadio il nome dell’ex premier (che era anche presidente della stessa squadra di calcio). Sulla scia di questa proposta, a candidare invece il futuro stadio del piĂą blasonato Milan, con cui il leader del centrodestra ha vinto tutto da presidente dei rossoneri, è invece l’ex difensore Filippo Galli.
E il comitato ‘Ponte subito’ e la Lega in Toscana punta invece ad intitolare il ponte sullo Stretto di Messina: la grande opera, di cui non è stata ancora posata la prima pietra ma che ora è un progetto concreto del sogno dell’ex presidente del Consiglio. Ma c’è chi, come il capogruppo di Forza Italia in Puglia, non si ferma ad una sola localitĂ e chiede che “si promuova l’intitolazione di una via a lui dedicata in tutte le cittĂ della Regione, a partire dai capoluoghi di provincia”. Per Berlusconi, che si definiva un napoletano di Milano, si sono mobilitati anche due consiglieri comunali partenopei del suo stesso partito: “porteremo nel prossimo consiglio comunale un ordine del giorno per intitolare una strada o una piazza al presidente azzurro”, annunciano Salvatore Guangi, vicepresidente dell’assemblea, e Iris Savastano, delegati dal sindaco Manfredi a rappresentare la cittĂ ai funerali di Stato a Milano.
E a Ventimiglia il nome dell’ex Cav potrebbe invece essere associato a quello di una pista ciclabile sul lungomare, come rivela il consigliere Gaetano Scullino, il quale annuncia che sottoporrĂ al piĂą presto la proposta alla commissione toponomastica del Comune. Pensano a una dedica a Berlusconi anche alcuni ministri del governo: Elisabetta Casellati, in questo senso, pensa alla riforma costituzionale. E il titolare degli Affari esteri e vicepremier, Antonio Tajani, annuncia una sala della Farnesina in suo nome, “per ricordare quello che ha fatto per la politica estera del nostro Paese”.