Duecento percettori del reddito di cittadinanza denunciati per assenza dei requisiti richiesti per avere la misura di sostegno, per un totale di 11 milioni di euro che dovranno essere restituiti. E ancora, 90 evasori totali e 375 lavoratori in nero scoperti, frodi al Fisco sui bonus edilizi ed energetici per 535 milioni di euro con 110 milioni di crediti inesistenti sequestrati e 294 persone denunciati. Sono alcuni dei dati dell’attività della Guardia di Finanza di Caserta relativi ai diciotto mesi intercorsi tra il primo gennaio 2022 e il 31 maggio 2023, e diffusi oggi al termine della cerimonia, tenutasi alla caserma sede delle Fiamme Gialle casertane “Domenico Bovenzo”, per il 249° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
Il comandante provinciale Giuseppe Furciniti ha ringraziato i finanzieri presenti per “l’impegno messo al servizio dei cittadini e per i risultati operativi conseguiti nel 2022 e nei primi cinque mesi di quest’anno”, e si è soffermato “sull’importanza dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza in questo particolare momento di crisi economica dovuto anche al prolungarsi della crisi russo-ucraina, al fine di contrastare ogni pratica fraudolenta e di neutralizzare, per tempo, eventuali tentativi di infiltrazione o ingerenza delle organizzazioni criminali nel tessuto imprenditoriale, cercando così di impedire che le sofferenze del Paese possano essere indegnamente sfruttate da operatori senza scrupoli”. Ed è proprio sulla spesa pubblica, in particolare sul corretto utilizzo dei fondi Pnrr, che si sta concentrando l’attività della Guardia di Finanza; nel “mirino” i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 89 controlli,che hanno portato alla denuncia di 149 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 1,5 milioni di euro; in totale gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 1.600 con 153 persone segnalate alla Corte dei conti per danni erariali. Sotto controlli anche gli appalti, con 41 interventi effettuati e 128 denunce.
Sul fronte dell’usura, fenomeno connesso alla forte presenza della criminalità organizzata, ammontano a circa 300mila euro le somme sequestrate, con quattro arrestati e 1.400 segnalazioni di operazioni sospette sottoposte ad analisi. In materia di reati fallimentari e societari, i beni sequestrati hanno un valore di 13 milioni, mentre sul fronte antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali circa 100 soggetti, con provvedimenti di sequestro e confisca per 275 milioni. Sono stati inoltre eseguiti, su richiesta della Prefettura, 2500 accertamenti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. Sul versante della contraffazione sono stati sequestrati circa 135 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri; denunciate 180 persone. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 6 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 55 soggetti, di cui 15 tratti in arresto; in materia di riciclaggio e auto riciclaggio infine, sono state denunciate 188 persone, di cui 10 arrestate, e sequestrati beni per oltre 50 milioni di euro.