Paura nella serata di ieri a Pomigliano d’Arco. Un ordigno artigianale, posizionato sotto una Fiat Panda in uso ad un 26enne del posto, è stato fatto esplodere in via De Nicola. L’esplosione ha distrutto la parte anteriore del veicolo e frantumato la porta di ingresso della palazzina vicina e una finestra di un locale occupato da una farmacia. Non ci sono feriti.
I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Castello di Cisterna sono intervenuti sul posto. Indagini in corso per chiarire la dinamica.
“A Pomigliano d’Arco c’è un chiaro ed evidente problema di sicurezza e controllo del territorio. Ieri sera si è sfiorata la strage”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino, commentando l’esplosione, avvenuta ieri sera. Secondo Ciarambino occorrono sul territorio maggiori controlli delle forze dell’ordine e il potenziamento della videosorveglianza per la quale sono stati stanziati fondi nazionali. “Ne parlerò con il sindaco neoeletto – ha aggiunto – poche settimane fa ho incontrato il comandante provinciale dei carabinieri e prima di lui il Prefetto di Napoli, ai quali ho descritto la situazione che si vive nella mia cittĂ e la percezione di insicurezza che è sempre piĂą diffusa tra i cittadini, chiedendo controlli maggiori delle forze dell’ordine e l’incremento del personale nella caserma dell’Arma. Questo ennesimo vile episodio di criminalitĂ rafforza ancor di piĂą quanto giĂ affermato: pomigliano ha un serio problema di sicurezza”. Il sindaco, Lello Russo, ha sottolineato di confidare nel “lavoro prezioso di carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza per assicurare i responsabili alla giustizia ed accertare le responsabilitĂ di quanto accaduto”.