Un’area di 200 metri sarebbe stata sbancata asportando una volumetria di terreno di circa 150 metri cubi modificando in tal modo la morfologia del terreno. È quanto hanno contestato ad un 60enne di Massa Lubrense che è stato denunciato dai carabinieri forestale di Castellammare di Stabia, nel corso di un’operazione di controllo del territorio disposta dal gruppo carabinieri forestale di Napoli.
Il terreno sarebbe rimosso con un mezzo meccanico. Lo sbancamento, secondo gli investigatori, sarebbe avvenuto senza autorizzazione in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico. I controlli, al fine di impedire movimenti di terreno che possono causare pericoli per l’equibrio idrogeologico, continueranno anche nei prossimi giorni.