CICCIANO (Nello Lauro) – Una fotografia che ferma e racconta il tempo presente di Cicciano. Un nuvolone nero che promette di sfogarsi presto troneggia sull’orologio della torre del Comune con il fuso orario (in anticipo o in ritardo conta poco). E’ sabato santo anche per la politica ciccianese alle prese con un’altra giornata di passione (intesa come sofferenza) alla ricerca spasmodica di trovare l’accordo giusto per formare la lista. Tutto a poco meno di una settimana esatta dal gong per la presentazione delle squadre. Le febbrili e interminabili riunioni sono all’ordine dell’ora, le idee e gli accordi continuano a cambiare con la velocitĂ di uno starnuto in periodo di allergia.
Giorno, pomeriggio e notte. Senza orario, senza freno. Appostamenti alla 007, telefonate esplorative, “convention” più o meno pubbliche, cartelline bene in vista per dimostrare forza che in realtà non si ha. “Sindaci” che vanno, “sindaci” che vengono, “sindaci” che verranno. Il palcoscenico-fossato della piazza brulica di commentatori e analisti della prima e dell’ultima ora: ognuno sembra conoscere la verità , ma poi si accorgono di essere anche loro sfasati come l’orologio del municipio. Alcuni dei protagonisti sembrano preferire la sconfitta dell’avversario piuttosto che una propria vittoria, c’è chi invoca passi indietro senza avere un’alternativa valida, c’è chi cerca di insinuarsi in famiglie per sparigliare il consenso in un gioco masochistico e perverso, tipico della politica ciccianese.
Il tempo continua a scorrere inesorabile e nessuno ancora fa il primo passo. “Radio Garibaldi” giura che ci siano simboli pronti e presto si comincerà a raccogliere le obbligatorie firme di sostegno alle liste (da un minimo di 100 a un massimo di 200) a cui va allegato anche il programma elettorale (tanto nessuno lo legge). Intanto la nuvola ha scaricato la sua rabbia e l’orologio presto segnerà (per la seconda volta al giorno) l’ora esatta come tutti quelli rotti mentre i “verbali” delle riunioni del sabato santo sono al vaglio dei pensatori con telefonate e messaggi vocali e analisi complesse mediante l’algoritmo paesano. Tutti alla ricerca dell’alleato giusto o forse no. Amatissimi nemici.