Niente padrini e madrine ai battesimi, alle cresime e al rito dell’iniziazione cristiana degli adulti. Lo ha deciso il vescovo delle diocesi di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca, Giacomo Cirulli.
“Nell’odierno contesto socio-ecclesiale l’ufficio dei Padrini e delle Madrine, per lo piĂą, ha perso il suo valore originario” perchĂ© presenti solo a quella celebrazione. Una decisione – si legge in una nota – “adottata in via sperimentale per la durata di tre anni”.