Da ex dipendente licenziato dal Servizio Elettrico Nazionale (gruppo Enel), ha truffato il suo ex datore di lavoro e tante attivitĂ commerciali cui proponeva tariffe agevolate convincendole a cambiare contratto di erogazione di energia e trattenendo i corrispettivi delle bollette da loro regolarmente versati; ha così fatto accumulare nel tempo a centinaia di utenti morositĂ per 1,2 milioni di euro. E’ quanto contestato dalla Procura di Napoli Nord a un 50enne di Calvizzano, finito agli arresti domiciliari su ordine del Gip di Napoli Nord.
Le indagini sono state effettuate dalla Guardia di Finanza di Napoli in seguito alla denuncia presentata dal Servizio Elettrico Nazionale che si era accorto che centinaia di suoi utenti non pagavano le bollette. E’ così emerso che il50enne, per realizzare la truffa, aveva creato 15 societĂ con cui ha fatto firmare ad attivitĂ commerciali, molte delle quali vecchi clienti del Servizio Elettrico Nazionale, oltre 400 contratti a prezzi convenienti presso 182 punti di fornitura.
L’uomo contattava i clienti storici del suo ex datore, che giĂ conosceva da quando era dipendente; dopo averli convinto a cambiare fornitore e a stipulare i contratti con una delle sue societĂ , contattava l’originario erogatore di energia e richiedeva l’attivazione di forniture indicando come contraente le sue societĂ , e fornendo come Pod (punti di fornitura) gli indirizzi dei clienti; il 50enne tratteneva i soldi delle bollette e faceva inoltre in modo che il Servizio Elettrico Nazionale non si accorgesse di nulla e continuasse ad erogare l’energia, inviandogli periodicamente richieste di volture e ricevute di pagamento contraffatte.