La dieta mediterranea come un gioco. È l’iniziativa dell’Asl Napoli 3 Sud con sede a Torre del Greco e in particolare del servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento di prevenzione diretto da Pierluigi Pecoraro che, in collaborazione con gli istituti scolastici, ha strutturato una nuova azione per la fascia di età 7-10 anni: Il gioco della dieta mediterranea.L’iniziativa nasce ”come intervento – spiegano dall’Asl – che unisce educazione alimentare ed educazione motoria. I bambini sono condotti alla scoperta dei cibi e dei sapori, soprattutto valorizzando le risorse che da sempre caratterizzano il territorio”.
Il gioco diventa così supporto ludico-didattico per facilitare l’apprendimento di uno stile di vita sano e attivo. L’attività, destinata alle terze e quarte classi della scuola primaria, richiama il gioco dell’oca. Ogni classe ha già ricevuto la scatola all’interno della quale vi è un tabellone con un percorso di otto step e otto cards su cui sono riportate le nozioni e le attività-laboratori da svolgere in classe e a casa. Ogni step approfondisce e implementa una tematica sulla dieta mediterranea e sull’attività fisica.
”Per questo primo anno di attività – informa ancora la Napoli 3 Sud – hanno aderito al gioco 69 istituti scolastici afferenti a tutto il territorio dell’Asl Napoli, in particolare 608 classi di terza e quarta elementare, per un totale di 10.469 alunni e rispettive famiglie. Sono stati realizzati 38 corsi di formazione rivolti a tutti i docenti e ai rappresentanti dei genitori delle classi coinvolte, durante i quali sono state fornite le indicazioni per lo svolgimento del gioco”. ”Le buone pratiche relative al comportamento alimentare e ad un’adeguata attività motoria – afferma il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – deveno essere stimolate anche all’interno del nucleo familiare attraverso pratiche educative basate su educazione e condivisione”.