lunedì, Novembre 25, 2024
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Punta pistola a testa medico 118,se mia moglie muore ti sparo

Ha puntato una pistola alla testa di un medico e l’ha minacciata: “Se mia moglie muore ti sparo”. Secondo quanto denuncia, sulla pagina Facebook, “Nessuno Tocchi Ippocrate”, è accaduto nella tarda serata di ieri a calata Capodichino, a Napoli. E questa, segnala l’associazione è l’aggressione numero 65 di quest’anno. L’equipaggio 118 del San Gennaro era stato allertato intorno alle 21 per il malore di una signora anziana.

“Una volta giunti sul posto il clima sembrava tranquillo, entrati nell’appartamento il marito della signora punta una pistola alla testa della dottoressa del 118 esclamando: “Se mia moglie muore ti sparo!” Sono state allertate le forze dell’ordine e l’uomo è stato portato in caserma – si legge nel post – A soccorrere la signora è intervenuto, in supporto, l’equipaggio 118 di Ponticelli. Diagnosi per la paziente: lieve tachicardia è stata ricoverata al Cardarelli”. “L’uomo era in regolare possesso di porto d’armi e pistola, entrambi revocati stamattina dalle forze dell’ordine del commissariato poco distante dall’abitazione della paziente”, conclude l’associazione.

Sono stati gli agenti del commissariato San Carlo Arena e dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa, a recarsi nell’appartamento di via Calata Capodichino dopo la segnalazione di un’aggressione al personale del 118. I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati da un’infermiera la quale ha raccontato che, poco prima, il marito della donna soccorsa, lamentando un tardivo intervento dell’ambulanza, aveva minacciato con una pistola sia lei che il medico mentre si trovavano nell’abitazione. Gli agenti, una volta entrati in casa, hanno individuato e, non senza difficoltà, disarmato e bloccato l’aggressore trovandolo in possesso di una pistola Beretta calibro 7,65 con 9 cartucce, regolarmente detenuta; inoltre, nella cassaforte della camera da letto, hanno rinvenuto altre 41 cartucce dello stesso calibro e una valigetta contenente un caricatore vuoto. L’uomo, un 76enne napoletano con precedenti di polizia, è stato denunciato per minacce aggravate e porto abusivo di armi; infine, gli agenti hanno sequestrato l’arma e le cartucce ed acquisito la licenza di porto d’armi per uso sportivo.

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