Potenziare il servizio offerto ai cittadini, contrastare la dispersione idrica e contribuire alla tutela di una risorsa essenziale per la vita. Sono questi gli obiettivi di Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, al lavoro per la realizzazione di un piano di interventi per il territorio comunale di Nola. Le opere sono state finanziate grazie ai 50 milioni di euro provenienti dai fondi React-Eu: il progetto di Gori, infatti, si è classificato al primo posto della graduatoria stilata dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, riservata ai gestori industriali del Sud Italia. Si tratta di una soluzione condivisa e definita con l’Ente Idrico Campano, che prevede l’utilizzo di moderne tecnologie per la riduzione delle perdite di rete nei comuni maggiormente soggetti a questa criticità. Gli interventi sono stati presentati questa mattina presso la circoscrizione di Piazzolla di Nola.
Presenti all’evento, che ha previsto anche l’inaugurazione del cantiere in via degli Albertini, il sindaco, Carlo Buonauro, il presidente di Gori, Sabino De Blasi, l’amministratore delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, il coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, il Ppesidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, e il vicepresidente della VII Commissione del Consiglio Regionale della Campania, Massimiliano Manfredi. I lavori prevedono la posa di tre chilometri e mezzo di nuova condotta in via Degli Albertini. L’obiettivo, frutto di un impegno condiviso anche con l’amministrazione comunale, è la riduzione del 50% delle perdite di rete, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative che consentiranno di recuperare 8 milioni di litri al giorno.
“Una giornata importante, in cui inauguriamo un intervento significativo e molto atteso dai cittadini. Rinsaldiamo il legame con Gori ed Ente Idrico Campano, nell’ambito di una positiva collaborazione istituzionale che ci consentirà di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, tra cui il potenziamento del servizio offerto ai cittadini e la tutela di una risorsa preziosa” le parole del sindaco, Carlo Buonauro.
Oltre ad un’approfondita analisi sulla rete e sui consumi è prevista la realizzazione di nuovi distretti idrici in cui è suddivisa la rete comunale. Ciò permetterà di identificare in maniera più rapida le aree soggette a maggiori criticità idrauliche, tra cui Feudo, Montagnola e Cappuccini, riducendo la durata e il numero dei guasti, limitando i disagi conseguenti ad un numero sempre minore di utenti e ottimizzando il controllo della rete, anche attraverso l’istallazione di misuratori intelligenti. L’attività di ricerca e risanamento delle perdite, inoltre, influirà anche sul miglioramento delle portate e delle pressioni.
“Questi interventi rappresentano l’applicazione di un modello virtuoso che sarà replicato anche in altri comuni gestiti da Gori. Il nostro impegno tecnico-operativo, animato dai valori di sostenibilità ambientale, è stato premiato con i fondi React-Eu e Pnrr: 100 milioni di euro che ci consentiranno di restituire alle nostre comunità un servizio moderno ed efficiente e di ridurre le perdite di rete del 50% entro il 2025” sottolinea il presidente di Gori, Sabino De Blasi.
“Dimostriamo con fatti concreti il nostro impegno verso il territorio, sancito da una nuova sfida: la riduzione del 50% delle perdite di rete attraverso un piano di interventi che interesserà tutti i comuni del distretto Sarnese-Vesuviano, a cominciare da Nola. Un obiettivo che rientra nell’ambito di una serie di azioni che stiamo portando avanti grazie alla sinergia tra istituzioni e alla condivisione con la comunità” dichiara Raffaele Coppola, coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano.
“Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che parte da lontano e punta, tra le altre cose, a creare una nuova coscienza legata alla tutela dell’acqua. Oggi, grazie alla proficua collaborazione con la Regione Campania e Gori, la macchina del servizio idrico integrato si è rimessa in moto e corre veloce. Sono in atto investimenti ingenti che ci consentiranno entro il 2025 di risolvere le criticità legate al fiume Sarno e di intervenire per il potenziamento della rete idrica” il commento di Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano.
“Le opere che abbiamo presentato questa mattina danno il senso della completezza degli interventi già programmati, con cinque cantieri aperti grazie al React-Eu, al Pnrr e ad un finanziamento regionale aggiuntivo di 7 milioni di euro per l’area nolana. Si tratta di interventi non caricati sulla bolletta dei cittadini, dopo la decisione di non aumentare le tariffe per i prossimi sei anni” conclude il vicepresidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale della Campania, Massimiliano Manfredi.