Clima anomalo e temperature alte sopra la media stagionale da settimane rischiano di compromettere il sistema agricolo locale con seri danni alle coltivazioni, specie della frutta in guscio, in ginocchio da tempo, prima a causa della pandemia ed ora con il conflitto russo-ucraino in corso.
È l’ s.o.s. lanciato dall’assessore Sabato Castaldo, preoccupato per la situazione che da mesi ormai sta vivendo la comunità viscianese: piogge quasi inesistenti stanno mandando letteralmente in tilt le produzioni locali con un vertiginoso aumento dei prezzi, a cominciare dal reperimento delle materie prime che scarseggiano.
Un grido dell’allarme che necessita di un sostegno immediato da parte degli organi preposti come la regione Campania. Da qui la richiesta di Castaldo di un intervento repentino dell’assessore regionale Nicola Caputo.
“Stiamo assistendo a gravi danni – dichiara Castaldo – Nella mia funzione di assessore all’agricoltura, anche a seguito di sopralluoghi, ho constatato la situazione di sofferenza dei nostri noccioleti e ritengo che vi siano ormai le condizioni da parte dei uffici periferici regionali del settore agricoltura per predisporre le procedure di controlli tecnici funzionali alla dichiarazione del carattere di eccezionalità e dello stato di calamità naturale causa siccità. È necessario intervenire al più presto – aggiunge – riconoscendo al settore agricolo lo stato di emergenza ed adottare misure economiche adeguate a sostegno di tutta la filiera frutta in guscio, già pesantemente penalizzata da una scarsità di prodotto nel 2021, dalla guerra tra Russia ed Ucraina, con il conseguente aumento del costo di concimi e fitofarmaci, oltre l’aumento del costo dell’energia e del caro gasolio”.