ACERRA – I vertici regionali e provinciali dei partiti di centrodestra sono scesi in campo per sostenere i militanti e per supportarli nella sfida elettorale che li attende in vista delle amministrative acerrane prossimo 12 giugno. Non accadeva da anni, ma ieri, nell’ambito di una riunione tenutasi presso la sede locale di Fratelli d’Italia si è trovata l’intesa per far ripartire il centrodestra ad Acerra. Forza Italia scenderà in campo con una lista di partito ed una civica, insieme a Fratelli d’Italia ed ai rappresentanti territoriali che già da settimane lavorano alla composizione della lista di partito. Presente anche la Lega, con i vertici locali e provinciali, unitamente ai rappresentanti di due civiche che parteciperanno alla competizione elettorale a sostegno della coalizione di centrodestra. “La vera alternativa siamo noi – fanno sapere dalla coalizione – a breve presenteremo i nostri candidati per Acerra in una manifestazione pubblica aperta a chiunque viglia fornire il proprio fattivo contributo. Già questo fine settimana ci saranno degli incontri per la sintesi sul programma elettorale. Presenteremo alla città dieci punti programmatici: saranno obiettivi tangibili per sostenere le famiglie acerrane e per restituire ai giovani il futuro che meritano. Avremo tanti giovani impegnati, che insieme a professionisti, operai e militanti, sapranno dare il loro fattivo contributo per rilanciare il centrodestra e per restituire agli acerrani un confronto sulle tematiche che riguardano la città”. Gli incontri si intensificheranno nel fine settimana: i delegati delle varie forze politiche metteranno appunto un programma elettorale snello e concreto per affrontare questa campagna elettorale. “Finalmente ad Acerra possiamo dire che esiste un centrodestra – fanno sapere i responsabili locali dei partiti – siamo pronti per questa battaglia. Finalmente abbiamo costruito una ‘casa’ per tutti coloro che sono stufi di una politica fatta di incontri privati e di accordi. La città torni nelle mani dei cittadini che la vivono quotidianamente, che ne conoscono i problemi, e che chiedono sviluppo e concretezza nelle azioni di governo. Noi ci siamo”.