venerdì, Novembre 22, 2024
spot_img
spot_img
spot_img

I PIĂ™ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Anno nuovo, sforamenti vecchi: polveri sottili alle stelle a Capodanno

NAPOLI – Il 1 gennaio 2022 la rete di monitoraggio della qualitĂ  dell’aria gestita dall’Arpa Campania ha rilevato numerosi superamenti del limite di legge giornaliero per le polveri sottili PM10, diffusi in gran parte del territorio regionale e in particolare nell’agglomerato urbano Napoli-Caserta. Gli andamenti delle concentrazioni orarie di PM10, con evidenti picchi nelle prime ore dell’anno, rappresentano che anche quest’anno è ravvisabile un significativo impatto dei cosiddetti “botti di Capodanno” sulle concentrazioni di polveri sottili, anche se la relazione tra l’utilizzo di articoli pirotecnici nella notte di San Silvestro e le concentrazioni di PM10 riscontrate dipende fortemente dalle condizioni meteo, variabili di anno in anno. “A partire dalla mezzanotte di Capodanno – si legge nella note dell’Arpa – i dati hanno mostrato andamenti paragonabili a quelli degli anni precedenti ed anche quelle stazioni che soltanto da quest’anno dispongono di dati orari sulle concentrazioni delle polveri, per le quali dunque non è possibile il confronto con gli andamenti orari degli anni precedenti, confermano andamenti analoghi”. Quest’anno in quasi tutto l’agglomerato Napoli – Caserta e in numerose stazioni del resto della regione si è comunque superato il limite massimo giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo (tabella in basso), trend continuato anche nella giornata successiva. Pertanto molte localitĂ  si trovano così ad aver giĂ  realizzato, in soli due giorni, due dei trentacinque superamenti giornalieri che la legge fissa come massimo annuo a tutela della salute. Questa situazione risente in modo decisivo delle condizioni meteorologiche, e in particolare dalla marcata stabilitĂ  atmosferica con ventilazione debole o assente e condizioni di inversione termica che hanno confinato gli inquinanti nei bassi strati impedendone la dispersione e favorendone invece l’accumulo e la persistenza.  “In occasione del Capodanno 2022”, commenta il direttore generale dell’Arpa Campania Stefano Sorvino, “l’Agenzia ambientale della Campania ha lanciato un messaggio per sensibilizzare la cittadinanza sugli effetti deleteri dei botti anche in termini di inquinamento dell’aria, sostenendo dal punto di vista delle proprie competenze i giusti appelli delle  autoritĂ  istituzionali che ne hanno scoraggiato l’utilizzo anche mediante opportune ordinanze interdittive. Il risultato delle iniziative di sensibilizzazione, che puntano a cambiare gli stili di vita in nome della sostenibilitĂ  ambientale, si misura nell’arco di anni: l’indicazione che traiamo da quanto riscontrato è che occorre uno sforzo ulteriore, per evitare l’utilizzo massiccio di articoli pirotecnici concentrato nell’arco di poche ore, perchĂ© questa consuetudine – soprattutto quando è associata a condizioni meteo sfavorevoli – fa segnare punti a favore dell’inquinamento atmosferico in una partita che si gioca tutti i giorni dell’anno. Le politiche ambientali si fondano non solo sui divieti e controlli delle autoritĂ  pubbliche ma anche sulla responsabilitĂ  dei comportamenti individuali e collettivi, sugli stili di vita e sulla coscienza civile di tutta la cittadinanza. Proprio la generalitĂ  dei cittadini, in tante occasioni, esprime piĂą che legittimamente l’aspirazione a vivere in un territorio contrassegnato da una buona qualitĂ  dell’aria”.

I PIĂ™ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com