La comunità parrocchiale di San Gennaro in Gennarello di Ottaviano è pronta a riaccogliere la restaurata statua lignea di San Giuseppe, realizzata a fine ‘800. L’opera sarà presentata il prossimo 25 novembre 2021, alle ore 19.30, presso la chiesa parrocchiale durante l’evento “Un padre che abbraccia. La genitorialità sull’esempio di Giuseppe”, organizzato con il patrocinio del Comune di Ottaviano. “Il 2021 è l’anno che Papa Francesco ha voluto dedicare alla figura di San Giuseppe – racconta il parroco don Raffaele Rianna – e noi lo abbiamo vissuto nella nostra comunità con momenti di confronto e preghiera che, a partire dalla figura del santo, ci hanno fatto riflettere sul senso della paternità e della maternità oggi. La presentazione del restauro dell’opera, che di norma è collocata in una cappella della nostra parrocchia dedicata al Santo, è il momento forse più importante di questo cammino. L’evento di giovedì prossimo, infatti, diventa una ulteriore occasione per riflettere insieme sulla genitorialità oggi, e insieme anche per sapere qualcosa in più sulla storia del culto di San Giuseppe nel nostro territorio. Colgo l’occasione per ringraziare – prosegue don Rianna – le autorità civili tutte e il sindaco sempre sensibile alle iniziative parrocchiali. Con grande gioia, inoltre, abbiamo potuto presentare il restauro della statua a papa Francesco: era importante per noi poter avere la benedizione del Santo Padre che ha espresso il suo gradimento per la bellezza della statua, ha ascoltato il racconto e il contesto del suo restauro, e ha pregato con noi”.
L’evento sarà aperto dai saluti del vicario generale della diocesi di Nola, Pasquale Capasso, e del sindaco di Ottaviano, Luca Capasso. Poi interverranno Francesco Del Pizzo, docente di Sociologia e Dottrina Sociale della Chiesa presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale – sezione San Tommaso, sul tema Essere padre e madre oggi: sfide e risorse, e Carmine Cimmino, storico, che illustrerà la storia del culto di San Giuseppe nel territorio vesuviano. A seguire, Antonia Solpietro, direttore dell’Ufficio diocesano Beni culturali, Umberto Maggio, il maestro restauratore che ha eseguito i lavori e Palma Maria Recchia, funzionario restauratore della soprintendenza Abap per l’area metropolitana di Napoli, illustreranno il valore storico-artistico della statua e gli interventi di restauro. Le conclusioni sono affidate al parroco don Raffaele Rianna. Modera Alfonso Lanzieri, dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali.