Cicciano è pronta a partire con i Progetti utili alla collettività per occupare sul proprio territorio quanti percepiscono il reddito di cittadinanza. Previsti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, i Puc avevano attraversato una fase di stallo anche a causa della pandemia da covid-19, ma ora il Comune di Cicciano ha avviato questi progetti che vedranno coinvolti i beneficiari del reddito di cittadinanza in servizi in aiuto alla Biblioteca comunale, all’archivio, all’Ufficio protocollo e all’Ufficio anagrafe, oltre ad essere attivi su tutto il territorio cittadino per curare il verde urbano. Il Comune, grazie anche al lavoro dell’assessore Raffaele Acierno con delega alle Politiche sociali, attivando questi progetti rientra in quel 10% di amministrazioni comunali con i Puc ufficialmente attivi: al via saranno in 20 per diventare circa 200. Un piccolo primato questo per la Campania, dato che Cicciano è uno dei pochi paesi del sud Italia al momento ad aver avviato questa occasione di inclusione per i beneficiari del reddito di cittadinanza. “Si tratta di un risultato importante per il Comune di Cicciano – sottolinea con soddisfazione Acierno – è un traguardo raggiunto con caparbietà che mi fa sentire di far parte di una grande squadra al servizio della città”.