I carabinieri di Napoli hanno arrestato due persone ritenute coinvolte nell’omicidio di Pietro Scelzo, ucciso il 18 novembre 2006 nell’androne del cortile della propria abitazione, a Castellammare di Stabia, con undici colpi di arma da fuoco esplosi da una pistola calibro 9. I militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia; i destinatari dei provvedimenti sono Antonino Esposito Sansone, 57 anni, e Vincenzo Ingenito, 44 anni. L’omicidio di Scelzo, detto “o’ Nasone”, avvenne nel centro storico di Castellammare di Stabia nell’ambito di una guerra tra clan estremamente violenta e caratterizzata da numerosi delitti che vide l’organizzazione camorristica dei D’Alessandro impegnata ad affermare il proprio predominio nelle piazze di spaccio della zona a scapito del clan rivale Omobono-Scarpa. Scelzo venne ucciso con particolare ferocia e premeditazione perchè decise di passare nelle fila del clan rivale degli Omobono-Scarpa, per conto del quale stava gestendo lo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere “Centro Antico” di Castellammare.