Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato, anche nella settimana di “zona arancione” della Campania, il dispositivo dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del coronavirus. In totale, da lunedì a venerdì sono state controllate tra il capoluogo e la provincia 1968 persone e 196 attività commerciali: 88 le sanzioni complessive a carico di persone senza mascherina, in strada senza validi motivi, fuori dal proprio Comune di residenza o domicilio e titolari di esercizi commerciali; denunce per spaccio di sostanze stupefacenti, contrabbando sigarette e per contraffazione.
A NAPOLI – PiĂą in dettaglio, nel capoluogo il 2° Nucleo Operativo Metropolitano ha sequestrato nel quartiere Ponticelli un locale commerciale in cui erano messi in vendita 800 flaconi contenenti 2280 litri di detersivi di vari marchi con diciture e simboli ingannevoli per il consumatore. Il responsabile, risultato anche sconosciuto al Fisco, quindi evasore totale, è stato denunciato per ricettazione e frode in commercio. Gli stessi finanzieri, presso un outlet della zona industriale, hanno anche sequestrato 2380 capi di abbigliamento di note aziende di moda contraffatte denunciando un responsabile per contraffazione. I “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego, tra i quartieri San Ferdinando e San Lorenzo, hanno notato un uomo allontanarsi da un palazzo con una busta voluminosa e, insospettiti, ne hanno controllato il contenuto rinvenendo profumi palesemente falsi. La successiva ispezione dell’appartamento ha portato al sequestro di oltre 2800 articoli contraffatti tra cosmetici, capi d’abbigliamento, accessori, etichette e profumi. Denunciato un 21enne per contraffazione e ricettazione.
PROVINCIA – A Nola, le Fiamme Gialle, unitamente ai funzionari di quella Agenzia delle Dogane e Monopoli, hanno sequestrato oltre 8550 pezzi di stoffa e 85 rotoli di tendaggi in poliestere sui quali era stato apposto un falso “Made in Italy”. Dalla documentazione contabile acquisita è emerso, infatti, che la merce proveniva dalla Turchia. Infine, a Marano di Napoli la Compagnia di Pozzuoli ha sequestrato all’interno di un bar una sala giochi clandestina denunciando un 61enne per gioco d’azzardo e ricettazione; sanzionati per violazioni anticovid 5 soggetti e richiesta alla Prefettura la chiusura provvisoria dell’esercizio commerciale.