Ieri mattina gli agenti della Polizia Stradale di Nola hanno denunciato l’amministratore unico di una concessionaria di auto del Nolano, con annessa attività di autocarrozzeria, officina meccanica e autolavaggio, poiché ritenuto responsabile di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L’attività investigativa è scaturita da un controllo amministrativo all’attività commerciale, consistente nella rivendita di auto nuove ed usate, finalizzato al contrasto della ricettazione di veicoli o parti di essi, ed ha riguardato un lotto di circa 5500 metri quadrati in una parte del quale sono stati rinvenuti abbandonati indiscriminatamente, e senza alcuna protezione, numerosissimi pezzi meccanici di carrozzeria e pneumatici, carcasse di veicoli, materiale ferroso e numerose macchie oleose e di colore nero. In particolare, durante il ciclo produttivo delle attività sopra indicate, i reflui industriali e quelli piovani consistenti in componenti degli organi propulsori, pneumatici usurati, cerchi arrugginiti di veicoli, carcasse di veicoli, materiale ferroso, olii minerali e solventi, abbandonati indiscriminatamente e senza alcuna protezione, confluivano direttamente nella fogna comunale senza che le stesse acque subissero preventivamente un processo di depurazione così come previsto dalla normativa in materia. Infatti, è bastato far confluire dell’acqua all’interno delle varie caditoie e pozzetti d’ispezione, presenti all’interno dei locali commerciali, per verificare che il liquido convogliava, attraverso un percorso fognario verosimilmente realizzato ad arte, direttamente nella fogna pubblica. Pertanto, poiché i reflui industriali dell’attività posta in essere dalla concessionaria non seguivano un percorso preventivo di depurazione, gli agenti hanno sottoposto a sequestro preventivo l’intera area interessata all’attività e tutto il materiale altamente inquinante che è stato rinvenuto.