Il Tar di Napoli con i decreti 401 e 402 di oggi ha respinto le istanze di sospensione dell’ordinanza regionale sulla didattica a distaza presentate dal Codacons e da alcuni gruppi di genitori. L’ordinanza regionale n. 6 del 27 febbraio prevede la chiusura di tutta la didattica in presenza fino al 14 marzo, sostituendola interamente con la dad. Tra le ragioni della decisione la campagna vaccinale del personale scolastico ma anche la preoccupazione per la diffusione della variante inglese del covid19. Il tribunale ha infatti rilevato che l’ordinanza regionale risulta esplicitamente adottata alla luce di un quadro epidemico caratterizzato dalla diffusione delle cosiddette varianti del virus Covid19, connotate da maggiore diffusivitĂ nella popolazione anche piĂą giovanile e che su tale circostanza risultano incentrate le valutazioni della UnitĂ di crisi regionale. L’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale, spiega il Tar, appare quindi legittimamente improntata al principio di cautela nel bilanciamento di due interessi (salute e istruzione) di rango costituzionale.